Il Mediterraneo e la sfida ambientale e climatica

Convegno n. 2 del ciclo, organizzato a Roma in data 6 maggio 2024

IL MEDITERRANEO E LA SFIDA AMBIENTALE E CLIMATICA

Data: 6/5/24, 1530¸1930

Il bacino mediterraneo è una delle regioni del mondo più colpite dal riscaldamento globale e dalle sue conseguenze. Si pone quindi ai popoli mediterranei una serie di straordinarie sfide: l’adattamento al mutare delle condizioni; la ricerca di fonti di energia sostenibile; la lotta alle varie forme di inquinamento marino; la preservazione delle risorse; la gestione dell’acqua potabile; la necessità di normative giuridiche che superino la frammentazione legislativa in materia di pesca e di sfruttamento dei fondali; accordi che limitino i problemi di zone economiche esclusiveconcorrenti e sovrapposte.

Pur nella preoccupante situazione climatica, ai paesi mediterranei, i quali tutti incidono in un bacino di comune interesse e dalle comuni implicazioni, si offre l’opportunità di farsi modello per tutto il mondo nel fronteggiare i cambiamenti climatici in modo efficace e sostenibile.

Saluto del Presidente di OMeGA, Enrico La Rosa, già Ufficiale di Marina, giornalista/pubblicista.

Introduzione,  moderatore: Mario BOFFO, già Ambasciatore, analista e scrittore.

 

Relatori

 Prima sessione: 90 min – Esame scientifico – Dirige Lavinio Gualdesi

  • Rosalba GIUGNI, Presidente della Fondazione Marevivo;
  • Lavinio GUALDESI, già Ufficiale di Marina, ingegnere, progettista a servizio della tutela dell’ambiente marino;
  • Marco MARCELLI, Professore ordinario di Oceanografia biologica presso l’Università della Tuscia.
  • Question time: 20 min.

Seconda sessione: 90 min – Esame operativo, logistico, politico, giuridico – Dirige Mario Boffo

  • Fabio CAFFIO, Ammiraglio in quiescenza, esperto di Diritto Internazionale Marittimo;
  • Nicola CARLONE, Ammiraglio, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera;
  • Barbara MARENGO, giornalista/pubblicista, divulgatrice culturale e scrittrice.
  • Question time: 20 min.

Terza fase: 30 min – Le due sessioni, riunite, traggono qualche conclusione, da valorizzare – Dirige Mario Boffo

Dibattito con il pubblico: 30 min.

Corso gratuito: 70 posti riservati a giornalisti in formazione.

 

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Per completezza, si riportano, di seguito, i lineamenti generali dei tre convegni del ciclo e la relativa locandina.

Ciclo di convegni organizzati dall’Osservatorio Mediterraneo di Geopolitica e Antropologia (OMeGA) in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Lazio

 

L’Associazione, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Lazio, organizzerà nella sede di Roma, presso il Circolo di Marina di viale Tor di Quinto, un ciclo di tre convegni.

Il tema generale dell’intero ciclo sarà “IL MEDITERRANEO A FRONTE DEGLI ATTUALI PROBLEMI GLOBALI E GEOPOLITICI

Gli argomenti dei tre corsi saranno attinenti a tre aspetti strettamente interconnessi sulla situazione geopolitica ed ambientale del Mediterraneo.

Qui di seguito sono riportati i temi che si intendono trattare in ciascuno dei tre appuntamenti ed i nominativi dei relatori che offriranno professionalità e conoscenze in favore della formazione dei giornalisti e dello sviluppo dei temi indicati.

  1. Convegno n. 1 – Tavola rotonda con moderatore e animatore del dibattito.
  2. Tema

Il concetto del Mediterraneo Allargato, nel quale il bacino geograficamente considerato si colloca al centro di un’ampia regione geopolitica che va dal Golfo di Guinea all’Oceano Indiano, rischia di essere compromesso dal perdurare di crisi che comportano l’impraticabilità del Mar Rosso e dall’ormai prossima graduale apertura di rotte artiche. Non solo questi due fattori privano il bacino mediterraneo della propria centralità e della qualità di passaggio necessario per i traffici dall’Oriente all’Atlantico e al Nord Europa, ma impongono anche a una rilettura dello stesso concetto strategico necessario a interpretare la realtà del nostro mare e delle regioni circostanti.

Le implicazioni vanno da questioni puramente economiche e commerciali a questioni più generali di libertà e sicurezza della navigazione, passando per la stessa identità antropologica e sociale della regione.

  1. Titolo: “MEDITERRANEO ALLARGATO O RISTRETTO?”;
  2. Data: 23/4/2024
  3. Orario: 1530/1930
  4. Relatori:
  • Mario BOFFO, moderatore; già Ambasciatore, analista, saggista e scrittore
  • Michele COSENTINO, già Ufficiale di Marina, storico, saggista, analista nel settore della pubblicistica militare navale;
  • Lavinio GUALDESI, già Ufficiale di Marina, ingegnere, progettista a servizio della tutela dell’ambiente marino;
  • Enrico LA ROSA, già Ufficiale di Marina, giornalista/pubblicista;
  • Barbara MARENGO, giornalista/pubblicista e scrittrice. Approfondimenti ed integrazioni di natura culturale e antropologica;
  • Gianpaolo SCARANTE, già Ambasciatore, è professore presso UniPD, Facoltà di Scienze Politiche, responsabile del corso “Teoria e Tecnica della negoziazione internazionale”;
  • Luca SISTO, Direttore Generale di Confitarma (Confederazione Italiana Armatori);
  • Germana TAPPERO MERLO, Senior Analyst di Politica Internazionale e Sicurezza di Medio Oriente e Africa. Docente in Sicurezza Nazionale ed Infrastrutture Critiche e Lineamenti di Radicalismo e Terrorismo Islamico.

Al termine, dibattito con il pubblico: 30 min.

Corso gratuito: 70 posti riservati a giornalisti in formazione.

 

Convegno n. 2 – Tavola rotonda in due sessioni, ognuna con diverso moderatore e animatore del dibattito.

Tema

Il bacino mediterraneo è una delle regioni del mondo più colpite dal riscaldamento globale e dalle sue conseguenze. Si pone quindi ai popoli mediterranei una serie di straordinarie sfide: l’adattamento al mutare delle condizioni; la ricerca di fonti di energia sostenibile; la lotta alle varie forme di inquinamento marino; la preservazione delle risorse; la gestione dell’acqua potabile; la necessità di normative giuridiche che superino la frammentazione legislativa in materia di pesca e di sfruttamento dei fondali; accordi che limitino i problemi di zone economiche esclusive concorrenti e sovrapposte.

Pur nella preoccupante situazione climatica, ai paesi mediterranei, i quali tutti incidono in un bacino di comune interesse e dalle comuni implicazioni, si offre l’opportunità di farsi modello per tutto il mondo nel fronteggiare i cambiamenti climatici in modo efficace e sostenibile.

  1. Titolo: “IL MEDITERRANEO E LA SFIDA AMBIENTALE E CLIMATICA”;
  2. Data: 6/5/2024;
  3. Orario: 1530/1930
  4. Saluto del Presidente di OMeGA, Enrico La Rosa, giornalista/pubblicista.
  5. Introduzione, moderatore: Mario BOFFO, già Ambasciatore, analista, saggista e scrittore.
  6. Relatori:
  • Prima sessione: 90 min – Esame scientifico – Dirige Lavinio Gualdesi
  • Rosalba GIUGNI, Presidente della Fondazione Marevivo;
  • Lavinio GUALDESI, già Ufficiale di Marina, ingegnere, progettista impegnato anche nella tutela dell’ambiente marino;
  • Marco MARCELLI, Professore ordinario di Oceanografia biologica presso l’Università della Tuscia.
  • Question time: 20 min.
  • Seconda sessione: 90 min – Esame operativo, logistico, politico, giuridico – Dirige Mario Boffo
  • Fabio CAFFIO, Ammiraglio in quiescenza, esperto di Diritto Internazionale Marittimo;
  • Nicola CARLONE, Ammiraglio, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto;
  • Barbara MARENGO, giornalista/pubblicista e scrittrice. Approfondimenti ed integrazioni di natura culturale e antropologica.
  • Question time: 20 min.
  • Terza fase: 30 min – Le due sessioni, riunite, traggono qualche conclusione, da valorizzare – Dirige Mario Boffo
  • Dibattito con il pubblico: 30 min.

Corso gratuito: 70 posti riservati a giornalisti in formazione.

 

  1. Convegno n. 3 – Tavola rotonda con moderatore e animatore del dibattito.

Tema

Allargato o meno che lo si voglia considerare, il Mediterraneo è e resterà centrale in quanto a temi di sicurezza e a temi di ampi sommovimenti sociali. Da tempo concupito anche da potenze esterne alla regione, il Mediterraneo ha visto insorgere recentemente, e per alcune di esse risorgere, l’attivismo di potenze appartenenti all’area, come Turchia ed Egitto, ma anche di potenze più lontane, come Russia, Cina, Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti, e subisce minacce anche da parte dell’Iran. La concorrenza fra le potenze incide sulla pacifica gestione strategica della Regione e apre un’aspra competizione sullo sfruttamento delle risorse minerarie che si vanno via via scoprendo nei fondali del bacino. Gasdotti e cavi di comunicazione dati rischiano di essere vittima di azioni militari più o meno asimmetriche, mentre questioni di sicurezza, di guerra e di clima accresceranno le correnti migratorie verso l’Europa.

Le implicazioni del complesso scenario, ove non fronteggiate con equilibrio e spirito collettivo, rischiano non solo di emarginare la Regione dall’evoluzione dell’economia globale, ma anche di farvi insorgere focolai di conflitti locali e di crisi sociali di difficile gestione.

  1. Titolo: “IL MEDITERRANEO E LA SICUREZZA”;
  2. Data: 3/6/2024;
  3. Orario: 1530/1930;
  4. Relatori:
  • Mario BOFFO, moderatore; già Ambasciatore, analista, saggista, scrittore;
  • Cesare CIOCCA, già Ufficiale di Marina, oggi membro del Centro Studi di Geopolitica e Strategia Marittima, CESMAR;
  • Lavinio GUALDESI, già Ufficiale di Marina, ingegnere, progettista impegnato anche nella tutela dell’ambiente marino;
  • Renzo GUOLO, professore ordinario di Sociologia della religione presso UniPD;
  • Enrico LA ROSA, già Ufficiale di Marina, giornalista/pubblicista;
  • Barbara MARENGO, giornalista/pubblicista e scrittrice. Approfondimenti ed integrazioni di natura culturale e antropologica.

Al termine, dibattito con il pubblico: 30 min.

Corso gratuiti: 70 posti riservati a giornalisti in formazione.

 

Locandina dell’intero ciclo di convegni