Il patto d’amicizia di Procida

OMeGA la vede così: gemellaggio culturale tra Ventotene/2021/Manifesto e Procida/2022/CulturaItalia

Un suggestivo passaggio del testimone in una cornice di vele portate da OMeGA

di Enrico La Rosa

Procida, Ventotene, Lampedusa. Lega Navale Italiana, Flotta Rotary Napoli SW.

E poi persone, senza le quali gli eventi sono parole vuote, come Ambrosino, Carannante, Ciardulli, Di Gregorio, Di Lorenzo, Martello, Neri, Osti Guerrazzi, Pezzullo, Santomauro, Sposato, Toscano.Ma, soprattutto, i Valori le Azioni e gli Obiettivi, quelli in nome dei quali le persone compiono il loro destino, ossia Mediterraneo, Accoglienza, Condivisione, Dialogo, Incontro, Pace, Sinergia, Tradizioni.

Lunedì 13, tra le 1500 e le 1600, si è tenuta presso il Comune di Procida la cerimonia di adesione di questo comune al Patto di Amicizia con Ventotene per la costituzione della Rete dei Comuni delle isole europee del Mediterraneo, cui hanno già aderito Ventotene, Lampedusa-Linosa e Rethymno (Creta).

Immaginabile l’entusiasmo dei rappresentanti delle isole presenti, Lampedusa Procida e Ventotene e le parole di cosciente partecipazione di Ambrosino, Martello e Santomauro, che rivendicano lo spirito pioneristico delle loro isole. Isole che rappresentano – oggi – la componente trainante e di stimolo della politica, della società e delle attività anche culturali e turistiche nazionali. Parole non di vittimismo, ma di denuncia e insieme di speranza, molto determinate.

Nella circostanza ha preso la parola anche il Presidente di OMeGA, che ha sottolineato la felice concomitanza della convergenza federativa delle isole mediterranee con le attività mediterranee di OMeGA, che aveva sponsorizzato la firma del patto di amicizia, quale virtuale “gemellaggio culturale” e passaggio di testimone tra Ventotene/2021/Manifesto e Procida/2022/capitale italiana cultura.Ha illustrato brevemente il progetto dell’Associazione, un triangolo i cui tre vertici rappresentano le sue tre componenti: veleggiata, convegno/tavola rotonda, concerto. Il tutto patrocinato dalla Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana e dall’Associazione Nazionale Comuni delle Piccole Isole (ANCIM).

La veleggiata, conclusa a Procida nella serata dell’11 settembre, si è giovata del coordinamento del Dott. Angelo Pezzullo, commodoro della Flotta Napoli SW del Rotary e della partecipazione di tre imbarcazioni, i cui armatori erano presenti alla cerimonia in Comune: “Alessia” dell’ing. Bruno Ciardulli; “Armada Nueva”, Armatore Neri; “Farouche”, armatore Enzo Toscano.

Ha illustrato le convinzioni che animano l’operato di OMeGA, secondo cui le “isole minori”, grandi e dinamiche, rappresentano un avamposto dell’accoglienza e dello spirito solidale, tessuto connettivo del Mediterraneo, patrimonio genetico e composito attraverso cui è possibile riesumare lo spirito regionale, convogliandolo verso la costituzione di una comunità coesa, esclusivamente mediterranea ed intercontinentale (sono tre i Continenti che si affacciano sul Mediterraneo, non solo l’Europa), nel cui mare si navighi per incontrare e creare opportunità, non solo per sfuggire a regimi dispotici di tiranni, troppo spesso lasciandovi la vita.

Per incontrare, accogliere e condividere.In una parola, si agli accordi, senza i quali non si procede. Ma, soprattutto, il colloquio tra i popoli e le loro associazioni rappresentative.

Enrico La Rosa