Barbara Marengo ed il suo “Levante” inaugurano gli “incontri letterari” di OMeGA

di Enrico La Rosa

App, webinar, sistemi automatizzati, link, algoritmo, spam, backup, bootstrap, BPM, Bug, cache, firmware, hosting, OCR, MySql, e tanti altri misteriosi vocaboli che mal si addicono all’immaginazione e creatività analogica dei due attempati soci di OMeGA che hanno organizzato l’esordio molto sofferto della stagione delle recensioni letterarie che l’Osservatorio ha avviato la sera del 13 dicembre 2022.

Bisogna ammettere che, senza il digitale, tutto ciò non potrebbe avere luogo…

Alla fine, infatti, non senza qualche perplessità dei 13 altri compassati presenti, impegnandosi con la caparbietà propria degli anziani che tengono a dimostrare di essere ancora “capaci”, ce l’hanno fatta ed ha potuto avere luogo la presentazione del libro di Barbara Marengo “LEVANTE O GIù DI Lì – Storie vecchie e nuove di una viaggiatrice”, libro scritto da Barbara Marengo, che ha inaugurato gli “Incontri letterari di OMeGA”, attività al suo esordio.

La Marengo, veneziana, laureata in Scienze Politiche con una tesi di storia contemporanea sulla censura della stampa a Venezia sotto l’Austria, giornalista pubblicista, ha collaborato con varie testate ed agenzie di stampa dall’Italia e dall’estero dove ha vissuto molti anni. Si occupa di ricerche incentrate sulla storia veneziana, oggetto di conferenze e lezioni (https://ytali.com/autori/tutti-gli-articoli/barbara-marengo/)

L’esposizione dell’autrice appassionata e ricca di storia, aneddoti, Mediterraneo e della sua Venezia, il libro piacevolissimo da leggere, ricco di personaggi, noti e non. Ma il protagonista incontrastato è il Mediterraneo, la sua storia, i legami indissolubili tra passato e presente, tra Occidente e Oriente, una narrazione nella quale i personaggi cambiano nomi e volti, ma non le strategie, nella quale i protagonisti sono sempre gli stessi, i legami tra i popoli rivieraschi. Guerre, Crociate, scorribande barbaresche, relazioni unilaterali e multiple tra popoli e personaggi che hanno affidato il loro nome alla storia in un mescolamento alla pari, cosmopolita e diffuso in ogni angolo del bacino, segnato dalla circolazione di mercanti, viaggiatori e conquistatori meno famosi, ma in grande quantità, che hanno contribuito enormemente allo scambio, al rafforzamento delle relazioni o alla fusione/separazione di popoli, beni, interessi, isole e proprietà.

Il tutto visto in chiave veneziana, nell’ottica di quella Signoria che quelle linee di sutura della storia mediterranea ha attraversato in ogni direzione, contribuendo fortemente alla loro formazione.

Una serata istruttiva e molto piacevole, il cui interesse ha suggerito agli organizzatori la necessità di lancio di due link per assicurare il collegamento, ed altrettanti ne sarebbero occorsi solo per sentire la storia e le storie della Marengo e sicuramente altrettanti per consentire tutte le domande che gli interessatissimi uditori avrebbero voluto rivolgerle.

Enrico La Rosa