Transizione energetica? La Fusione Fredda potrebbe essere l’alternativa vincente

Una recente comunicazione del Department Of Energy degli USA smentisce le ombre del passato.

Era il 1989 quando due illustri ricercatori universitari: Martin Fleischman e Stanley Pons che operavano presso le Università di Southampton e dello Utah ebbero a dichiarare ingenuamente al pubblico, di aver scoperto la cosiddetta Fusione Fredda, un processo innovativo e poco costoso per generare energia nucleare pulita (senza radiazioni nocive).

In breve tempo i due scienziati, sottoposti a sbrigative e inaccurate repliche del loro processo, con scarsi risultati, vennero crocifissi sull’altare della Scienza (con S maiuscola) e banditi dai Circoli Accademici, con conseguente cinica e feroce derisione dei mass-media di tutto il mondo, tanto da rendere il termine “fusione fredda”, sinonimo di incompetenza, ciarlataneria e truffa, nonostante vari ricercatori nel mondo, emuli di F&P, abbiano continuato ad operare nello stesso campo senza mai ottenere alcuna udienza accademica.

Ebbene, imprevedibilmente, dopo più di trent’anni di inascoltati pronunciamenti, sembra sia venuto a cadere il baluardo dei potentati accademici ed industriali eretto a difesa dei loro supremi interessi di casta e monopolio, per scongiurare la possibilità di poter disporre di ENERGIA ILLIMITATA, PULITA, A BASSO COSTO!

Da oggi, non senza rimpianti, nelle Università ed Accademie del mondo si potrà apertamente parlare di Low Energy Nuclear Reactions – LENR (denominazione più propriamente assegnata, a suo tempo, dagli stessi F&P alla Fusione Fredda) senza più essere tacciati di “eresia”, con il beneplacito, niente-popò-di-meno-chè del “Ministero dell’Energia Statunitense ” Department Of Energy – DOE!!!

Probabilmente, in considerazione delle sempre più critiche condizioni climatiche del Pianeta, e delle altre innumerevoli piaghe: pandemia, guerra, carestia, immigrazioni incontrollate, ecc. ecc. che affliggono la nostra umanità, ma soprattutto a causa della prorompente recessione che si sta abbattendo sulle economie di tutto il mondo, (miracolosamente) il cervello di qualche sconosciuto burocrate DOE (evidentemente dotato di significativo potere e determinazione), rendendosi conto della mancanza di ogni seria proposta di soluzione da parte della Scienza Ufficiale, per tentare di salvare il nostro Pianeta, si è improvvisamente illuminato. Nonostante l’argomento altamente scivoloso e tabù, il solerte burocrate ha preso la decisione formale di esaminare senza filtri dogmatici, le opportunità di approfondimento della ricerca nel campo della “Fisica della Materia Condensata” al quale le LENR appartengono.

Tali opportunità sviluppate in varie parti del mondo e ripetutamente proclamate per oltre un ventennio da un discreto numero di eretici e testardi ricercatori (auto-finanziati), sono state sempre avversate e respinte da tutti gli ambienti accademici e universitari, tanto da non trovar posto in alcun programma istituzionale (con qualche contestata eccezione in anni recenti).

La disponibilità e potenzialità dei più recenti sviluppi nel campo delle LENR è stata resa possibile solo grazie ad una sempre contestata e spesso ridicolizzata diffusione delle relative informazioni sul Web.

Con l’atto formale della Comunicazione Esplorativa del 26 luglio 2022 sotto riportata, si può praticamente affermare che una delle istituzioni mondiali più rilevanti nel campo dell’Energia, il DOE, abbia finalmente sdoganato la Fusione Fredda!

Qui sotto, l’intestazione della rivoluzionaria comunicazione del DOE. L’intero documento con le prescrizioni di partecipazione da parte di ogni organizzazione auto-qualificata, istituzionale o non, pubblica o privata, può essere visionato sul seguente indirizzo del DOE ARPA-E:

https://arpa-e-foa.energy.gov/Default.aspx?Search=lenr&SearchType

https://arpa-e.energy.gov/pdfs/solicitation-topics-informing-new-program-areas-de-foa-0001954-sbirsttr-faq

U.S. Department of Energy

Advanced Research Projects Agency

EnergyAnnouncement of Teaming Partner List for an upcoming Exploratory Topic:

Solicitation on Topics Informing New Program Areas:
“Low Energy Nuclear Reactions”

Un’ultima riflessione:

Considerando l’imbarazzante condizione alla quale si espone una delle organizzazioni mondiali più rilevanti nell’ambito dell’energia: lo US DOE, che con la sua richiesta di voler esaminare proposte di R & D in ambito LENR, decide improvvisamente di sdoganare questo campo della fisica finora etichettato come Pseudo-Scienza. Un campo tenacemente offuscato/ignorato, se non ridicolizzato per oltre trent’anni da parte delle Istituzioni Scientifiche e dei mass-media, negli stessi Stati Uniti e nel mondo intero; ci potremmo domandare se l’innominabile “eresia” delle LENR non sia stata preventivamente e riservatamente analizzata, con un giudizio finale di reale opportunità e che pertanto il DOE voglia venire a conoscenza di tutte le risorse disponibili negli USA (e nel mondo ?) per valutare le condizioni per una transizione verso “un Rivoluzionario Paradigma di Vita” di Disponibilità Illimitata di Energia Pulita! Con tutte le straordinarie conseguenze, scientifiche, economiche, sociali, finanziarie e geopolitiche che potrebbe comportare.

Il cammino sarà probabilmente lungo e fortemente accidentato (sic!), ma con possibili interessanti imprevisti.

Bruno Angius (*)

(*) Con questo articolo inizia una collaborazione si spera proficua e duratura tra Bruno Angius e la Rivista. Già Ufficiale di Marina, appassionato di scienza e tecnica, che ha praticato con successo ed indiscutibili risultati.